Torna a Firenze il Pitti Uomo, l’appuntamento con la moda maschile stagionale, dal 17 al 20 giugno. Per l’edizione 108, molte le iniziative all’insegna dei brand Made in Marche, grazie alla presenza dei brand di riferimento.
Pantofola d’Oro celebra il suo 140esimo anniversario e presenta una capsule esclusiva realizzata in collaborazione con il designer africano Thebe Magugu. «La capsule Thebe Magugu x Pantofola d’Oro non si limita a celebrare l’eccellenza artigianale italiana e la storia del brand, ma porta con sé un messaggio forte di inclusione, riscatto sociale e condivisione», fa sapere l’azienda di Ascoli Piceno le cui scarpe da calcio sono state indossate da fuoriclasse come Sivori, Rivera, Mazzola, Suarez, Altafini. Con il nuovo progetto, la maison rilegge i propri archivi con uno sguardo contemporaneo, aprendosi a una visione internazionale e sociale. Nella capsule Thebe Magugu x Pantofola d’Oro racconta una storia che va oltre la moda: ispirandosi al calcio di strada, o Street Soccer, oggi riconosciuto anche come fenomeno sportivo con campionati internazionali e una forte valenza etica, la collezione immagina una divisa da calcio come simbolo di appartenenza, orgoglio e speranza per chi, spesso ai margini, trova proprio nello sport una via di espressione e di riscatto. «Il calcio è un fenomeno che unisce. Il Sudafrica è considerato uno dei Paesi più profondamente divisi, ma il calcio agisce come un rimedio. Persone di ogni tipo, di tutte le classi sociali, razze e credenze si riuniscono, celebrano o perfino condividono il dolore insieme – e questo vale anche per il resto del mondo, dall’Italia al Giappone. È per questo che penso che il calcio sia, in sostanza, un indicatore culturale, e continua a essere un punto di esplorazione per il brand Thebe Magugu. Sono anche entusiasta di farlo con il partner calcistico per eccellenza, Pantofola d’Oro, che non solo è inseparabile dal mondo del calcio, ma ha contribuito in molti dei suoi aspetti», fa sapere il designer africano.
Le scarpe e le divise si ispirano ai colori e alle geometrie del chitenge africano, tradizionale tessuto swahili, all’optical dei pavimenti in vinile e alle sfumature calde della savana. Nascono così elementi come Brush Stroke, una pennellata di toni che vanno dal blu al verde acido, e Goal Keeper, che richiama la collezione primavera-estate di Magugu con grandi fiori stilizzati e lampi dorati e bronzei. Le divise sono moderne, dinamiche, capaci di raccontare una nuova estetica calcistica che si fonde con la moda contemporanea. E al posto del classico numero di maglia, campeggia il 1886, l’anno di nascita di Pantofola d’Oro, a ricordare le origini di un marchio che continua a innovare restando fedele alla sua identità.

Tra le presenze, Tombolini, il marchio di alta moda con sede a Colmurano (Macerata), propone un evento dedicato allo Sport Suit, il completo tecnico della linea TMB Running realizzato con materiali riciclati, idrorepellente e pensato per offrire massima libertà di movimento. Dalle 13 alle 15, il brand accoglierà oltre 30 grandi nomi dello sport italiano presso il proprio stand per celebrare un momento simbolico di incontro tra performance e stile: tra gli ospiti, Beppe Bergomi icona del calcio italiano, Antonio Rossi cinque medaglie olimpiche nella canoa, Ginevra Taddeucci talento azzurro del nuoto in acque libere, Leonardo Deplano specialista nei 50 stile libero e medaglia mondiale, Matteo Iacomini schermidore e medaglia mondiale, Ivan Federico skateboard oro agli XGames. Presenti, tra gli altri, gli atleti del Calcio Fiorentino la squadra che da tempo ha adottato l’eleganza Tombolini, e i sei atleti vicecampioni olimpici di canotaggio a Parigi 2024: Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Luca Chiumento per il quattro di coppia, Stefano Oppo e Gabriel Soares per il doppio Pesi Leggeri. «Lo sport è linguaggio universale e condiviso: passione, disciplina, resilienza. È naturale che Tombolini si riconosca in questi valori», fa sapere Silvio Calvigioni, direttore commerciale e marketing del brand. L’atelier di Tolentino si presenta al Pitti con la nuova collezione Primavera/Estate 2026 delle quattro linee Family Holiday, Family Event, Family Urban e Family Roots, pensate per accompagnare l’uomo Tombolini in ogni momento della sua giornata e della sua vita.

Anche Fessura, l’azienda calzaturiera dei fratelli Andrea, Giorgio e Marco Vecchiola, di Montegranaro (FM), è al Pitti, in una nuova sezione dedicata all’outdoor, “I GO OUT” nella Sala della Ronda, per presentare le novità del mondo fashion e performance, le due anime del brand. Il ritorno a Firenze arriva in un momento chiave per il marchio, in vista dell’apertura del primo flagship store a Milano. “Dual Mode” è lo slogan che l’azienda porta al Pitti, per mostrare come sport e fashion possono convivere in equilibrio. Tra le novità in esposizione, nella linea Performance è esposta GSR, la trail shoe pensata per affrontare i percorsi più impegnativi, in arrivo a luglio: un modello tecnico dalle linee contemporanee e dettagli studiati per piacere anche in ambienti urbani e fashion. Per quanto riguarda il running, ci sono i nuovi colori della SPEED01 e la nuova SPEED05, modello entry-level progettato per corse lente a lunghe distanze senza rinunciare a comfort e stile. In anteprima, vengono mostrati anche i due nuovi progetti: RACE01 dotata di una piastra in carbonio ad alte prestazioni, e RACE03, pensata per affrontare gare e allenamenti ad alta intensità. Sul fronte lifestyle, Fessura arricchisce la proposta con due nuovi modelli: la sneaker bassa SLIM, e CITY01 sneaker dal gusto retrò.