ANCONA – Il prossimo fine settimana segnerà ufficialmente l’inizio della campagna elettorale per le elezioni Regionali. Venerdì, 13 giugno, il presidente uscente e in cerca del bis, Francesco Acquaroli, riunisce la coalizione a Civitanova Marche. Sabato 14, il centrosinistra, formato campo largo, ma probabilmente senza simbolo di Azione e con quello di Italia Viva in stand-by, siglerà l’alleanza definitiva, indicando in Matteo Ricci, il candidato non solo del Pd, ma di tutta l’alleanza.
Centrodestra
«L’apertura della campagna elettorale fa parte di una serie di eventi che si stanno preparando ed è ovvio che, votando a settembre, i singoli candidati, i partiti, le forze che ci sostengono stanno già predisponendo tutte le azioni necessarie e si sta attivando l’attenzione di tutti. Il 13 giugno è una giornata importante per noi, servirà a guardare la sfida futura dalla prospettiva di chi è convinto di aver fatto grandissime cose».
Le parole del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, annunciando l’appuntamento di venerdì prossimo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche alle 21, che vedrà tutta la coalizione presente, senza ospiti, appuntamento tutto marchigiano.
«Una data per fare il punto rispetto a tutto ciò che è avvenuto ed è stato fatto e rilanciare una sfida al governo della regione. Guardiamo dalla prospettiva di chi è convinto di aver fatto grandissime cose», la conclusione del Governatore uscente che cerca la rielezione.
Centrosinistra
Ieri sera, 9 giugno, l’ultima riunione con le forze politiche e civiche al tavolo per l’alleanza del cambiamento, si va verso la sottoscrizione dell’accordo per sabato 14 giugno. «L’incontro dell’alleanza del cambiamento è andato molto bene. Ci siamo quasi. Mancano gli ultimi dettagli da limare e i passaggi formali da fare. Questo sabato si firma. Un grande lavoro di squadra, 51 pagine di programma condiviso, 13 forze politiche e civiche protagoniste. I progressisti, i riformisti e i civici al lavoro per le Marche.
«Coloro che si accontentano della mediocrità di questi anni stiano pure dall’altra parte, coloro che vogliono cambiare invece sono bene accetti. Non a caso stiamo aggregando forze progressiste, riformiste e tanto civismo. Su Calenda penso che l’elettorato di Azione nelle Marche sia già orientato per il cambiamento e speriamo che, passo dopo passo, questa alleanza si possa allargare anche a loro», ha concluso il candidato in pectore del campo largo.