ANCONA – Parte con entusiasmo e numeri importanti il progetto di Marche Teatro per la creazione di una Compagnia dei Giovani, rivolta ad attori e attrici professionisti dai 18 ai 35 anni. Sono 172 le domande pervenute, un segnale forte che testimonia la vitalità artistica del territorio e il desiderio di partecipazione dei giovani talenti.Le selezioni, che hanno preso il via sabato 14 giugno e si svolgeranno fino a luglio attraverso audizioni individuali, porteranno alla formazione di un gruppo di 8-12 interpreti provenienti dalle Marche – per nascita, residenza o domicilio – che entreranno a far parte del nuovo nucleo artistico voluto e diretto da Giuseppe Dipasquale, alla guida di Marche Teatro.
«La risposta è stata importante – commenta con soddisfazione il direttore Giuseppe Dipasquale – sul territorio c’è esigenza di ascolto e come Marche Teatro vogliamo essere un punto di riferimento per i giovani artisti».
Il progetto, sostenuto da Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura, Viva Servizi ed Estra, rappresenta un’opportunità concreta per i giovani interpreti di formarsi, confrontarsi e crescere all’interno di una struttura stabile e qualificata. Una “nave pronta a salpare verso il futuro”, come viene definita nel comunicato ufficiale, che unisce formazione, ricerca e valorizzazione della tradizione teatrale.
«La passione per il teatro può davvero crescere quando è sostenuta da un percorso solido e accessibile – sottolinea l’assessora alla Cultura Marta Paraventi –. Come Amministrazione abbiamo creduto fin da subito in questo progetto, che unisce cultura, partecipazione e valorizzazione delle professionalità locali».
Anche Viva Servizi ha espresso pieno sostegno all’iniziativa. Il Direttore Generale Moreno Clementi evidenzia l’importanza di un dialogo aperto con le nuove generazioni: «Promuovere l’uso consapevole delle risorse anche attraverso il teatro ci è sembrata un’occasione unica. I giovani meritano fiducia e supporto per costruire, anche con l’arte, un contesto più umano e civile».
Le audizioni, condotte direttamente da Dipasquale, non si limiteranno alla sola selezione, ma offriranno anche una mappatura del talento artistico marchigiano, per costruire un ponte solido tra il teatro pubblico e i nuovi protagonisti della scena.