Consiglio regionale Marche: cambia la Legge elettorale
Ancona-Osimo

Consiglio regionale Marche: cambia la Legge elettorale, approvazione all’unanimità

I due relatori del provvedimento, Andrea Assenti per la maggioranza e Marta Ruggeri per le minoranze, hanno evidenziato la valenza della Legge e il consenso bipartisan ottenuto

Aula Consiglio regionale delle Marche

ANCONA – «Attraverso l’approvazione di questa Legge regionale, originariamente presentata dalla consigliera Marta Ruggeri e successivamente riformulata e approvata in Commissione, la Regione Marche compie un passo decisivo verso una maggiore trasparenza e correttezza del sistema elettorale, superando storture normative introdotte in passato e mai entrate in vigore, rafforzando la coerenza del sistema elettorale stesso e garantendo l’allineamento ai principi costituzionali e alle disposizioni nazionali. Abbiamo reso possibile la candidatura del Presidente anche come consigliere regionale in una sola circoscrizione, così da rispettare il principio di rappresentanza, senza compromettere l’equilibrio del sistema», le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Andrea Assenti, relatore di maggioranza della proposta di legge approvata all’unanimità nella seduta odierna del Consiglio regionale. Le modifiche approvate riguardano: l’adeguamento del criterio per il riparto dei seggi tra le circoscrizioni elettorali, aggiornato in base ai dati del censimento permanente della popolazione; la riscrittura dell’articolo 10 bis della legge regionale n. 27/2004, che ora permette al candidato presidente di presentarsi anche come consigliere in una sola circoscrizione; la cancellazione delle candidature multiple in violazione dei nuovi limiti, da parte dell’Ufficio centrale regionale; l’abrogazione di norme transitorie ormai superate; la conferma dell’invarianza finanziaria e l’urgenza dell’entrata in vigore. «Si tratta di una riforma puntuale e tecnicamente solida, rispettosa dello Statuto regionale, della Costituzione e delle normative nazionali. Un atto di responsabilità che garantisce maggiore equilibrio e rappresentatività, nell’interesse di tutti i cittadini marchigiani», ha concluso Assenti.

Le opposizioni

«Quando ho proposto questa proposta di legge è stata strumentalizzata, è partita con pregiudizio. Quando ho avuto modo di spiegare il senso della legge e qual era l’obiettivo, si è data valenza allo stesso, cancellando una norma che imbrigliava il voto democratico degli elettori. Si tratta di un’operazione positiva, soprattutto perché si è arrivati a cambiare le regole del voto democratico all’unanimità. Per questo obiettivo raggiunto ringrazio tutti, a partire dagli uffici regionali, passando per i componenti della Commissione regionale, maggioranza e opposizione», il commento di Marta Ruggeri, capogruppo del Movimento 5 Stelle, relatrice di minoranza della Pdl.

«Si tratta di un passaggio semplice, ma importante, soprattutto in una materia delicata come quella elettorale. Questa modifica di legge dà la possibilità al candidato presidente della regione di potersi presentare come consigliere in una circoscrizione. Si tratta di un fatto democratico che abbiamo condiviso tutti insieme. Si tratta di un’opportunità di misurarsi democraticamente in vista delle imminenti elezioni regionali», ha concluso il consigliere regionale del Pd, Romano Carancini, nella dichiarazione di voto al provvedimento.