Compravendite immobiliari, «classe energetica determinante»
Ancona-Osimo

Compravendite immobiliari, Fiaip: «Classe energetica determinante nella scelta della casa»

L'attenzione all'ambiente è uno degli elementi sempre più determinanti nella scelta dell'abitazione. Ecco l'identikit della casa più prescelta dai marchigiani

Da Pixabay credit: OleksandrPidvalnyi
Da Pixabay credit: OleksandrPidvalnyi

L’attenzione all’ambiente è uno degli elementi che stanno diventando sempre più determinanti nella scelta dell’abitazione, specie nel caso della prima casa. A renderlo noto è Emanuele Fiori, presidente regionale della Fiaip Marche (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali).

La tipologia di appartamenti più ricercata dagli acquirenti marchigiani si aggira intorno ai 70-75 mq, con due camere, garage e balcone, e «con una buona classe energetica», spiega Fiori.

«Il centro studi della nostra federazione – prosegue – ha rilevato che dopo la posizione e il valore, la classe energetica è determinante nella scelta di una compravendita. Specie per le giovani coppie, sia per contenere l’impatto sull’ambiente che i consumi. C’è maggiore attenzione alla sostenibilità rispetto al passato – dice -: le politiche green hanno fatto crescere il livello di consapevolezza circa l’importanza di scegliere abitazioni in classi energetiche più alte, come la A, rispetto a quelle più basse come la F e la G».

Emanuele Fiori della Fiaip Marche

Le abitazioni in classi più elevate sono più attrattive anche quando le abitazioni non sono nuove, perché «sinonimo di edifici semi nuovi o ristrutturati».

Le abitazioni di pregio maggiormente compravendute sono in classe A1 (13,02%), si legge nel report Fiaip, rispetto a quelle in classe G (12,78%). La maggior parte degli immobili nuovi compravenduti è in classe A4 (per il 22% degli agenti immobiliari) mentre la maggior parte di quelli ristrutturati è in classe B (per il 25% degli agenti immobiliari).

Considerando le prime classi energetiche, gli edifici nuovi totalizzano un 75%, mentre gli edifici ristrutturati un 44% (il valore più elevato fin ora registrato).

Per quanto riguarda il valore, la casa più compravenduta ha un prezzo che si attesta tra 100 a 250 mila euro. «La casa – conclude Fiori – resta l’investimento più sicuro e al riparo dall’inflazione. Un investimento utile per costruirsi una rendita utile anche per la pensione» e anche da questo punto di vista l’età media degli acquirenti è un po’ aumentata nel tempo, un trend che rispetto il profondo cambiamento demografico in atto nella popolazione.